Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

9 Novembre 2006 | Attualità

AD ATENE GOVERNI, AZIENDE E ORGANIZZAZIONI DISCUTONO DEL FUTURO DEL WEB

Il web comincia diventare sempre più parte integrante del marketing mix di molti grandi investitori. E’ quanto emerge da una ricerca della European Interactive Advertising Association (Eiaa) che ha intervistato telefonicamente i responsabili marketing senior di grandi aziende in UK, Francia, Germania, Spagna, Italia, Olanda e il settore pan-europeo. Il 42% degli intervistati investe già oltre il 5% del proprio budget online e il 74% considera internet una componente essenziale della strategia pubblicitaria. Per l’80% la maggior diffusione della banda larga rende il web più interessante come mezzo di branding. Gli investimenti pubblicitari online dovrebbero crescere di oltre il 65% entro il 2008. La spesa sarà maggiore in Olanda, UK e nel settore pan-europeo. Secondo la ricerca l’online sta erodendo le quote dedicate ai media tradizionali della pubblicità. “I maggiori investitori in pubblicità stanno definendo una strategia online e aprono la strada a chi investe meno” afferma Alison Fennah, Executive Director di Eiaa.

Guarda anche:

baby-biker-Sklorg

Brad Pitt unisce passione per le Harley e il cachemere prodotto in Toscana

L'attore ha prodotto una capsule collection per biker con il suo brand di lana pregiata Chi avrebbe mai potuto immaginare di fondere la morbidezza del cashmere all’estetica ruvida e iconica delle...

La nutraceutica ridisegna il futuro della cosmesi

L'industria cosmetica globale sta vivendo una trasformazione radicale dove il confine tra nutrizione e bellezza si dissolve, generando un nuovo paradigma: la nutricosmesi. Un mercato da 8 miliardi...

L’Italia sui giornali del mondo: 20 e 21 novembre 2025

La stampa internazionale del 20-21 novembre ha concentrato l'attenzione sull'Italia principalmente per questioni di sicurezza europea e geopolitica. L'approvazione dell'estradizione dell'ucraino...