Si è tenuto dal 30 ottobre al 2 novembre ad Atene il primo Forum Mondiale sulla governabilità di Internet (FGI). L’evento, sotto l’egida dell’Onu, riunisce rappresentanti di novanta paesi, aziende, istituzioni, organizzazioni per i diritti umani. Sul tavolo c’erano temi importanti per il futuro della rete come la cybercriminalità, la lotta allo spam, la libertà di espressione in rete, la libera circolazione delle informazioni, l’accesso a internet, la censura. Secondo Vinton Cerf, uno dei padri di internet, alcuni interessi nazionali potrebbero cambiare il processo di internazionalizzazione degli indirizzi internet che per ora possono essere registrati solo in alfabeto latino. L’Europa ha chiesto una maggiore democrazia e internazionalizzazione e più libertà di accesso al web. La commissaria Viviane Reding ha sottolineato che la Commissione europea chiede ai governi e alle aziende di tutto il mondo di non tollerare i limiti di accesso a internet e alla cyberespressione
AD ATENE GOVERNI, AZIENDE E ORGANIZZAZIONI DISCUTONO DEL FUTURO DEL WEB

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