Risultati particolari quelli della ricerca McAfee-Atomik Research: quasi un terzo dei genitori europei è convinto di sapere quello che il proprio figlio fa su internet e più del 60% ha fiducia che non acceda a contenuti inappropriati, tuttavia, dalla stessa ricerca, quasi tre quarti dei teenager confessa di sapere come nascondere ai genitori la sua attività sul web. La ricerca, condotta a ottobre in sei paesi europei (Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi e Italia) su 200 genitori di adolescenti e 200 teenager di età compresa tra i 13 e i 17 anni in ogni nazione, ha svelato che la maggior parte dei ragazzi adotta una serie di misure per nascondere il proprio comportamento online: il 47,5% degli adolescenti rimpicciolisce la finestra del browser quando un genitore entra nella stanza; il 38,8% cancella la cronologia, il 28,7% ha ammesso di aver visualizzato contenuti fuori da casa; il 28% nasconde o elimina contenuti video non appropriati, infine il 17,7% dei ragazzi ha creato un indirizzo di posta elettronica privato sconosciuto ai propri genitori. D’altro canto, solo il 22,6% dei genitori ha affermato di aver avuto una conversazione con i propri figli sulla sicurezza online, mentre il 17,6% non ha fatto nulla per monitorare il comportamento dei propri figli adolescenti, anche perché quasi un terzo (30,8%) è convinto che i propri figli non corrano troppi pericoli online.
Adolescenti sconosciuti… anche online

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