Offerte Adsl, terreno impervio per i consumatori ma anche per le compagnie telefoniche. E’ di questi giorni la notizia dell’arrivo di un’offerta a banda minima garantita nei listini dei principali operatori, mentre in contemporanea Sos Tariffe mette a disposizione un più accurato test per verificare l’effettiva velocità delle connessioni web italiane. Il dato sulla velocità minima garantita si trova sui siti dei rispettivi operatori (Telecom Italia, Fastweb, Vodafone, Tiscali, TeleTu e – prossimamente – Wind). Si va da 2,1 a 10,2 Megabit al secondo per quanto riguarda i valori minimi , mentre per la velocità massima dichiarata si arriva fino a 20 Megabit. Ed è proprio lo scarto tra minimo e massimo a deludere gli utenti, spesso illusi da performance di spicco promosse dai provider ma mai davvero concrete, una volta installato il sistema. “La velocità media reale per le Adsl 7 Megabit è di 4,3 Mbps, mentre per quelle 20 Megabit è di 7,3 Mbps” , spiega Alessandro Bruzzi, gestore del sito-osservatorio SosTariffe.it. A oggi, il portale ha compiuto circa 15.200 test sulla velocità delle connessioni a banda larga di qualunque tipo, fisse o mobili. “Dai risultati appare chiaro che l’infrastruttura banda larga è molto diversa da regione a regione. Ci sono alcune che eccellono, grazie a investimenti fatti sul territorio: è il caso della Sardegna e, come ovvio, della Lombardia. Altre zone invece sono penalizzate: soprattutto nell’Appennino e nel Trentino Alto Adige”. L’oscillazione di velocità tra un’area e l’altra è forte , e può dunque penalizzare oltre modo utenti e operatori. “Non discutiamo l’utilità di questo test – dicono i responsabili di Vodafone in riferimento alle indagini di Sos Tariffe -, ma non può essere eretto a strumento di tutela informativa del cliente, per molte ragioni. Il risultato può essere falsato dall’errore umano di chi compie il test e non tiene conto di vari parametri, tra cui la distanza dalla centrale. Ben venga il dibattito sulla rete e sui suoi problemi, ma facciamolo basandolo su dati oggettivi” . Sulla stessa lunghezza d’onda Tiscali : “ I risultati ottenuti in Sardegna confermano l’eccellente qualità della nostra rete che copre completamente l’area urbana di Cagliari “, dice Andrea Podda, Cto della compagnia. “I buoni dati di Milano dipendono dal fatto che, grazie a Fastweb, questa è forse la città più cablata in Europa” aggiungono dall’operatore. I provider si stanno comunque adeguando a una delibera Agcom del 2008 che prevede garanzie chiera per i clienti sulla qualità Adsl (non solo la velocità minima, ma anche quella media, e i costi elencati al dettaglio). Regole che dovrebbero fare un po’ di chiarezza nell’intricato mondo delle connessioni veloci, via ineludibile per lo sviluppo economico e tecnologico dell’Italia del Duemila.
Adsl Italia, operazione trasparenza

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