Comica disavventura per un giornalista di Afp, l’agenzia di stampa francese, inviato alla Conferenza mondiale sul clima di Copenaghen. Domenica scorsa, mentre ritirava i bagagli in aeroporto, il cronista ha creduto di incrociare il segretario generale delle Nazioni Unite, B an Ki-moon . Cogliendo al volo l’occasione, il giornalista ha effettuato un’intervista al presunto personaggio di caratura internazionale, non accorgendosi che l’interlocutore era in realtà un cittadino qualunque, decisamente somigliante a Ki-moon ma che niente aveva a che vedere con il diplomatico internazionale. Il sosia ha però retto la parte, rispondendo a ogni domanda dell’inviato, tanto da risultare assolutamente credibile. Afp ha poi effettuato il lancio d’agenzia con le dichiarazioni raccolte dall’improvvido reporter, in cui il finto Ban Ki-moon si dichiarava “ prudentemente ottimista sull’esito della conferenza, domenica al suo arrivo all’aeroporto di Copenaghen” Ma il politico sudcoreano è partito alla volta dell’Europa solo martedì , come rivelava un’altra agenzia, e dunque Afp è stata costretta ad ammettere il granchio, tra l’imbarazzo e lo sconcerto.
Afp: intervista il finto Ban Ki-Moon

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