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15 Luglio 2008 | Innovazione

Agcom: mercato mondiale tlc in crescita del 6% ma l’Italia arranca

Durante il 2007 il mercato mondiale dei servizi di telecomunicazioni ha superato i 1.000 miliardi di euro di ricavi (+6%), ma l’Italia è rimasta indietro, con una flessione della telefonia fissa e mobile dell’1,4% pari a 46,42 miliardi, dovuta soprattutto alla riduzione della spesa all’ingrosso degli operatori. L’andamento generale del mercato è stato analizzato dall’ autorità per le garanzie nelle comunicazioni , che ha verificato che in Italia i ricavi della telefonia fissa nel 2007 sono scesi del 3,9% a 22,13 miliardi , mentre quelli della telefonia mobile sono aumentati dell’1% .  A pesare sarebbero i servizi intermedi, gli introiti che derivano dalla fornitura di servizi all’ingrosso ad altri operatori di tlc, che hanno subito un calo del 5,7%, scendendo 10,6 miliardi.  I ricavi complessivi derivanti dalla vendita di prodotti e servizi, vale a dire l’ effettiva spesa finale degli utenti, è rimasta invece stabile a 35,82 miliardi , con la telefonia fissa in calo del 3% e la mobile in aumento del 3%.   Telecom si conferma saldamente in testa nella spesa totale degli utenti sul fisso con una quota del 69,9% (contro il 73,6% del 2006). In lieve crescita i maggiori concorrenti, in particolare Fastweb, che passa da una quota del 5,3% al 6,9%.  Nel mobile , invece, le quote di mercato della spesa finale vedono Telecom al 41,9%, Vodafone al 36,3%, Wind al 14,3% e H3g al 7,5% .  Per quanto riguarda il settore della banda larga, in Italia il numero degli utenti è salito a circa 10,5 milioni , contro i 9,7 milioni dell’ottobre del 2007. L’autorità rileva tuttavia una riduzione del tasso di crescita nell’ultimo biennio ed evidenzia che il tasso di penetrazione, pari al 17,8%, è sensibilmente inferiore al dato europeo (23,3%).   La piattaforma dominante è quella xDsl , con il 97% delle linee complessive. Sul mercato è molto forte la posizione di Telecom Italia (62,2%), seguita da Fastweb (11,9%), Wind (10,7%), Tele2 (5,3%) e Tiscali (5,2%).  Per la telefonia mobile di terza generazione, con 24 milioni di sottoscrizioni, l’Italia svetta al primo posto in Europa (25,3% del totale nell’Europa occidentale) ; seguono Germania e Regno Unito, rispettivamente con 15,7 milioni e 12,3 milioni di sottoscrizioni.  Nella telefonia mobile in generale, invece, l’Italia detiene il record mondiale dei telefonini , con un cellulare e mezzo per ogni abitante: le sim attive sono infatti 89,8 milioni.  Continua a crescere, poi, il numero di linee ‘portate’ da un operatore all’altro mantenendo il numero telefonico, che ammonta a 16,1 milioni.  Bene anche gli operatori mobili virtuali, con 500.000 clienti in pochi mesi . Con 136,3 milioni di euro l’Italia occupa il primo posto per incassi delle licenze WiMax; la Francia è seconda con 125,8 milioni; molto indietro l’Australia con 71,5 milioni.

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