Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

21 Marzo 2012 | Innovazione

Agcom sempre più regolatore del web

L’Autorità per le comunicazioni si ripropone fortemente come regolatore dell’internet italiano. “Il nostro compito è quello di applicare le leggi vigenti. Ci rafforza in tale convincimento la norma di legge predisposta dalla Presidenza del Consiglio che ribadisce la legittimazione dell’Agcom e ne definisce meglio la competenza e i poteri nella materia del diritto d’autore” , ha detto il presidente dell’Autorità, Corrado Calabrò , di fronte alla commissione cultura del Senato.   Secondo la norma, Agcom potrebbe decidere l’oscuramento dei siti che eludono il diritto d’autore , senza attendere la decisione di un giudice. Calabrò scansa però qualunque responsabilità diretta nella riscrittura delle leggi (e delle sanzioni) sul copyright: “Ripensare sistematicamente alla disciplina del diritto d’autore nel mondo digitale è un compito che solo le Camere elettive possono intraprendere” e “ dato che il diritto d’autore travalica le frontiere, la sede più appropriata per una tale normativa sarebbe quella europea se non addirittura l’Onu” Il web italiano, intanto, attende.

Guarda anche:

national-cancer-institute-ricercatrice-unsplash

Respiro alla ricerca con il Fondo Italiano per la Scienza

326 i progetti di ricerca di base finanziati, per un investimento complessivo di 432 milioni di euro Sono 326 i progetti di ricerca di base finanziati dal Fondo Italiano per la Scienza, per un...
dynamic-wang-quantum-unsplash

Ecco il primo computer quantistico fotonico italiano

Si chiama Qolossus 2.0 ed è stato presentato alla Sapienza di Roma. Il nome omaggia uno dei primi computer della storia A Roma è stato presentato Qolossus 2.0, il primo computer quantistico fotonico...

Chips alle mandorle

Per un'elettronica più sostenibile, applicabile per la produzione di dispositivi elettronici degradabili, e una riduzione dell'impatto sull’ambiente. Non si tratta di una nuova varietà di patatine...