Vita un po’ più facile per i titolari del diritto d’autore di qualsiasi opera digitale , da un articolo a una canzone a un video, e per tutte le associazioni da cui vengono rappresentati. Da oggi entra, infatti, in vigore il regolamento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sul diritto d’autore online adottato lo scorso 12 dicembre. Il regolamento Agcom non si rivolge solo ai colossi di discografia e cinematografia ma dà a chiunque la possibilità di rivendicare la paternità di un contenuto pubblicato da qualcun altro. A ricevere la segnalazione sono i funzionari dell’Ufficio diritti digitali dell’Agcom: a loro il compito, nel caso in cui ritengano plausibile la violazione, di inviare al gestore della pagina che ospita il contenuto incriminato, alla piattaforma o all’utente , definito uploader, che lo ha caricato una richiesta di rimozione spontanea del contenuto. Per farlo ci sono 5 giorni di tempo , stesso periodo a disposizione per rispondere all’Agcom difendendo le proprie ragioni. Se questo non avviene, parte l’istruttoria al termine della quale, se viene verificata l’effettiva colpevolezza da parte dell’Autorità garante, scatta l’ordine di rimozione selettiva del contenuto o la richiesta di oscuramento della pagina.
Agcom, via alle nuove regole online

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