Si è aperto il RadioTv Forum 2007 di Aeranti-Corallo alla presenza del sottosegretario al ministero delle Comunicazioni Giorgio Calò e alla presenza di Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo e di Luigi Bardelli membro dell’esecutivo Aeranti-Corallo. Oltre mille presenze alla prima giornata. Incontro con il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni. Il RadioTv Forum di Aeranti-Corallo affronta le problematiche di attualità politica, tecnica e aziendale per il settore radiotelevisivo, con riferimento specifico all’emittenza locale terrestre e digitale, satellitare e via internet. Marco Rossignoli al riguardo ha annunciato la volontà di Aeranti-Corallo di dare all’evento una periodicità annuale, aggiungendo che “Il Radiotv Forum 2007 ha l’ambizione di rappresentare il punto di riferimento annuale nel quale gli operatori radiofonici e televisivi, terrestri e satellitari possano confrontarsi con le istituzioni, le forze politiche e gli esperti del settore sulle problematiche di attualità del comparto e, allo stesso tempo, possano approfondire le conoscenze sulle novità dell’industria e dei servizi per l’attività delle proprie imprese, al fine di affrontare nel miglior modo il vorticoso processo di trasformazione tecnologica che è in atto” Poi Rossignoli si è soffermato su un analisi del disegno legge Gentiloni rilevando che “in questo mercato, caratterizzato da una situazione di assoluta dominanza da parte dei due principali operatori nazionali, le tv locali occupano una posizione marginale con una raccolta pubblicitaria annuale complessiva di circa 400 milioni di euro. La sussistenza di tale sistema duopolistico, più volte rilevata dalla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nelle proprie relazioni annuali al Parlamento, ha come conseguenza l’assenza di pluralismo e di concorrenza nel settore televisivo” Si è svolto anche l’incontro con il ministro Paolo Gentiloni. Relazione del coordinatore Aeranti-Corallo, Marco Rossignoli che ha esposto le problematiche di attualità del settore, dal ddl Gentiloni al digitale terrestre televisivo, dai possibili scenari per una transizione radiofonica digitale diversa dal Dab alle problematiche dei contributi statali per l’emittenza locale e alle provvidenze previste dalla legge sull’editoria.<br> Rossignoli soffermandosi sul ruolo dell’emittenza locale sul territorio ha sottolineato che “Aeranti-Corallo ritiene inoltre indispensabile che il futuro quadro normativo rafforzi il ruolo centrale dell’emittenza locale relativamente all’informazione sul territorio, sopprimendo le disposizioni normative che prevedono la stipula da parte della concessionaria del servizio pubblico di contratti di servizio regionali e ribadendo il divieto per gli enti locali di svolgere attività radiotelevisiva” Il Ministro ha affermato che “convivranno nel futuro la tendenza di globalizzazione tra i grandi gruppi in contrapposizione a quelle realtà, rappresentate dalle locali, che hanno ragione di esistere perché sono legate al territorio e alla comunità”. “Per riequilibrare il mercato ci vogliono – ha aggiunto Gentiloni – risorse economiche e tecniche, nonché la possibilità di rivedere le rilevazioni degli indici di ascolto”
Al RadioTv Forum si discute di tv locali e sviluppo

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