I computer dismessi ma ancora funzionanti tornano a nuova vita grazie al Banco Informatico, Tecnologico e Biomedico (BITeB), associazione di volontariato che riceve in dono le attrezzature per ridestinarle ad altre realtà senza scopo di lucro, in Italia e all’estero. Il Banco riceve la collaborazione di Regione Lombardia e Microsoft. Il Banco ha ricevuto circa 4.500 computer da oltre 50 donatori tra aziende, enti pubblici, professionisti; 450 le associazioni beneficiarie, oltre 50 i volontari che mettono a disposizione del Banco Informatico le proprie competenze. “Il Banco Informatico è una vera novità nel panorama italiano delle Onlus – ha spiegato Stefano Sala, presidente BITeB –; infatti coniuga il rigore e la metodologia delle aziende profit con il respiro ampio e caritatevole tipico del tessuto delle iniziative sociali del mondo cattolico, anche grazie al sostegno di una grande organizzazione come Microsoft”. Tra i primi beneficiari ci sono Scuole, comunità terapeutiche, centri di accoglienza per stranieri, cooperative sociali come Fondazione don Orione, gruppi locali di Protezione civile, Auser (assistenza agli anziani) Avis (raccolta sangue), ARCI (promozione culturale).
Al via il Banco informatico

Guarda anche: