In programma eventi in tutta Italia fino a giugno 2025. Da vedere la mostra fotografica “La terra dei poveri cristi. Il terremoto del 1968 nel Belice”
Venticinque anni di Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia valgono bene mesi e mesi di festeggiamenti. Fino al giugno del 2025 sono in programma in tutta Italia celebrazioni per evidenziare quanto l’istituto sia un punto di riferimento riconosciuto delle conoscenze relative al pianeta, ai terremoti e ai vulcani.
Le celebrazioni sono state inaugurate il 7 ottobre in Senato, per simboleggiare il ruolo riconosciuto anche a livello istituzionale dell’istituto come punto di riferimento mondiale nella ricerca scientifica. L’8 ottobre è stata la volta dell’evento presso l’Osservatorio Etneo dell’INGV, con l’evento “25 anni di Geoscienze per la Società”, alla presenza delle Autorità della Regione Siciliana, del Comune e dell’Università di Catania. Sempre nel capoluogo etneo, fino al 30 ottobre, si potrà visitare “La terra dei poveri cristi. Il terremoto del 1968 nel Belice”, presso la sede INGV di Piazza Roma. Il calendario prosegue, appunto, fino al giugno del prossimo anno, con una serie di eventi organizzati in tutte le Sedi italiane dell’Istituto.
Roma, Napoli, Catania, Milano, Bologna, Pisa, Grottaminarda, Palermo, Genova, Lerici, Ancona, L’Aquila, Nicolosi: ogni Sede sarà protagonista di eventi unici, aperti al pubblico. Già annunciati anche sul sito dell’istituto:
– Workshop scientifici incentrati sulle sfide attuali e future della geofisica, con la partecipazione di scienziati di livello mondiale;
– Seminari internazionali organizzati dalla rivista ‘Annals of Geophysics’ per mettere a confronto esperti di diversi Paesi su progressi e scoperte scientifiche;
– Pubblicazioni inedite su storia, traguardi delle geoscienze, nuove frontiere della ricerca scientifica;
– Attività divulgative per il grande pubblico, con particolare attenzione alle scuole e ai giovani, per sensibilizzarli alla salvaguardia del pianeta Terra.
Istituito nel 1999, l’INGV ha il compito di studiare e monitorare i fenomeni geofisici come i terremoti e i vulcani in Italia e nel Mar Mediterraneo e di fornire tempestivamente alle Istituzioni le informazioni e il supporto per la gestione e la prevenzione dei rischi naturali. Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili sul sito 25anniINGV.it.
di Daniela Faggion