Uno studio inglese denuncia l’uso smodato dei telefoni cellulari da parte dei teenager d’oltremanica. Otto adolescenti su dieci sono praticamente dipendenti dal loro apparecchio, con cui interagiscono per almeno 6 ore al giorno. L’allarme è stato lanciato dalla Health Protection Agency dopo lo studio dei dati rilevati dal sito youngpoll.com su un campione di 2 mila ragazzini fra i 6 e i 17 anni d’età. Un bambino inglese medio spedisce quotidianamente 19 sms, ne riceve 15 e fa 8 telefonate , usando il cellulare anche per giocare e ascoltare musica. La metà degli intervistati ha inoltre ammesso di dormire con il cellulare a fianco del letto e tre quarti di loro ha detto di controllare le chiamate perse o i messaggi ricevuti durante la notte come prima azione della giornata. riscontri preoccupanti da un punto di vista sociologico ma anche medico: una recente ricerca svedese ha infatti dimostrato che l’eccessiva esposizione alle radiazioni dei dispositivi mobili quintuplica il rischio di cancro al cervello fra gli under 20. “ Occorre assolutamente scoraggiare i giovani all’uso dei telefonini per sei-sette ore al giorno come misura preventiva – ha spiegato un portavoce della Health Protection Agency – Adesso con i dispositivi mobili i giovanissimi fanno davvero di tutto. Basta premere un tasto e possono andare online, giocare o ascoltare musica e così facendo il tempo passa in fretta ed è complicato trovare il giusto compromesso ”. Svantaggi delle nuove tecnologie integrate, che rendono più efficiente l’attività lavorativa, rischiando però di annullare (o quanto meno di modificare radicalmente) il vivere sociale.

