Lo scienziato ligure insegna ecologia nelle Marche e gira il mondo per studiare mari e oceani
Roberto Danovaro è stato insignito del premio Motumundi 2024 nell’ambito del quinto festival internazionale ‘Motumundi, clima e ambiente dialogano in Toscana’. Lo scienziato, ligure di nascita, dedica la propria vita alla ricerca, studiando in particolare i mari di tutto il mondo. Ha una cattedra di Biologia marina, Ecologia e Sostenibilità ambientale ad Ancona, nelle Marche, ma studia i vermi dell’Antartide e i coralli dell’Indonesia. Per lui non si tratta del primo riconoscimento, visto che già nello scorso decennio la prestigiosa piattaforma Expertscape lo aveva indicato come il ricercatore più influente nel settore Sea and Ocean Worldwide.
Al centro della quinta edizione del festival che si è svolto in ottobre a Siena ci sono stati la salute del pianeta, lo studio contro l’inquinamento, lo sviluppo ecosostenibile e i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Secondo gli organizzatori l’attenzione per i cambiamenti climatici non riguarda il futuro, bensì il presente, come dimostrano i continui disastri che sempre più spesso interessano regioni del mondo finora sostanzialmente preservate.
Fra le cause delle recenti alluvioni viene indicata anche la temperatura del mare sempre più calda. Non a caso il festival ha dedicato la sua apertura alla sfida da affrontare per un futuro sostenibile degli oceani. Nell’occasione Danovaro ha tenuto la sua lectio magistralis dedicata alla ricchezza degli ecosistemi marini profondi e al loro ruolo nell’equilibrio del Pianeta.
di Daniela Faggion