Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

16 Novembre 2023 | Attualità, Innovazione

Almeno quaranta miliardi di micro-sensori di Intelligenza Artificiale nel mondo

Lo studioso Marco Gennaro lancia l’allerta: “Ci possono spiare anche in casa”. Sono all’interno di diversi tipi di elettrodomestici

Marco Zennaro è uno studioso dell’Ictp, Istituto di Fisica teorica di Trieste, e guida un gruppo che lavora su tecnologia a basso costo, intelligenza artificiale e reti wireless. Da lui è arrivato un allarme rispetto all’umana condizione di “spiati” da parte dei sensori di intelligenza artificiale che a poco a poco si diffondono nel quotidiano, anche grazie al loro costo contenuto.

Zennaro ha compreso il pericolo crescente partecipando a un convegno all’Università di Harvard, negli Stati Uniti, voluto da Pete Warden, ex dirigente di Google che oggi commercia proprio minuscoli sensori con A.I.. Nel giro di un anno la sua attività ne ha piazzati 40 miliardi ad aziende di tutto il mondo e di ogni settore. Così, una volta tornato in Italia, Zennaro ha espresso la sua preoccupazione per l’invasività di questi device. Dove si trovano? Dappertutto: nei microfoni, nei sensori di accelerazione e di temperature e soprattutto nelle telecamere, spiega il professore.

Il pericolo per la nostra privacy è presto spiegato. Questi dispositivi, anche se piccolissimi, rilevano e distinguono volti e azioni, presenze e assenze. La loro funzione nasce per essere utile: “Installato in un televisore, ad esempio, questo dispositivo capisce se la persona è sveglia, dorme o si è allontanata, e interrompe la programmazione. In un forno lo fa accendere solo se la persona non è in una posizione in cui non rischia di ustionarsi”.

Ma è chiaro che dalla protezione al monitoraggio il passo è breve: “Alcune aziende fanno detection della marca dei capi di abbigliamenti che indossa una persona e offrono una pubblicità  mirata”, spiega Zennaro. E l’uso distorto è dietro l’angolo: “Il consumatore deve almeno essere avvertito che sta acquistando un televisore, un aspirapolvere o una macchina del caffè con una telecamera”. Sennò si fa pagare e va al Grande Fratello.

di Daniela Faggion

Microsensori con A.I. ovunque nelle nostre case - ph.Alexas_Fotos

Guarda anche:

Nasce all'Iit il "tatuaggio" per il tatto - ph fluf

Nasce in Italia il tatuaggio per il tatto

Un piccolo dispositivo messo a punto dal Center for Materials Interfaces dell'Iit promette di trasmettere le sensazioni tattili grazie a filamenti sottilissimi sulla pelle. Arriva il "tatto tattoo"....
spot_ cane_robot

Spot, il cane robot che monitora le foreste

In Italia i boschi stanno crescendo. Sono raddoppiati negli ultimi 50 anni e sono cresciuti del 5% negli ultimi dieci secondo i dati del Crea, Ente di ricerca vigilato dal Ministero delle politiche...
Il Massachusetts Institute of Technology - credits: www.mit.edu

Se il MIT di Boston arriva a Bologna

Ipotesi di un distaccamento del celebre istituto americano in Emilia-Romagna, che avvia una ricerca congiunta sulle tecnologie intelligenti, per migliorare la qualità di vita dei cittadini. Non è...