Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

22 Luglio 2008 | Economia

Altroconsumo chiede di spezzare duopolio Tim-Vodafone su iPhone

Le tariffe di terminazione mobile devono essere ridotte più di quanto l’Autorità garante per le comunicazioni intenda fare. Lo afferma l’associazione Altroconsumo che rileva che i costi sostenuti dagli operatori mobili non giustificano tariffe di terminazione superiori a 1-2 centesimi di euro. Attualmente se ne pagano 8,85 ai due soggetti più forti sul mercato contro un obiettivo proposto dall’Agcom di 7 centesimi di euro da qui al 2011. Per Altroconsumo “gli operatori con quote di mercato più ampie, Tim e Vodafone, esercitano la propria posizione dominante sulle condizioni economiche praticate per la fornitura del servizio di terminazione del traffico. Con effetti perversi: sulle chiamate on-net in media circa il 74% del traffico originato da ciascun operatore di rete mobile termina su clienti appartenenti allo stesso operatore”. L’associazione rileva che “l’ irrigidimento del mercato rafforza il duopolio e va a tutto svantaggio del consumatore . Un esempio per tutti: l’arrivo in Italia del nuovo iPhone, sbarcato solo con Tim o Vodafone”. Secondo un’ inchiesta di Altroconsumo, su cinque città, i rivenditori hanno l’abitudine di offrire il prodotto esclusivamente con un piano tariffario in abbonamento (invece della ricaricabile) che vincola il consumatore per 24 mesi a tariffe molto meno convenienti rispetto alle offerte sul mercato. Sui valori medi delle tariffe di terminazione (dati ERG, gennaio 2008), rileva ancora Altroconsumo,  l’ Italia è più cara non solo dell’Inghilterra , dove ci sono il contesto di mercato e il grado di sviluppo delle tlc migliori in Europa, ma anche di Francia, Germania, Spagna. Con tagli alle tariffe così modesti, secondo Altroconsumo, lo sviluppo di un mercato delle telecomunicazioni efficiente, moderno e concorrenziale rimarrà un miraggio.

Guarda anche:

mantas-hesthaven-trasferimenti-unsplash

Fuga dall’Italia, record nel 2024

Gli Italiani residenti all’estero hanno raggiunto quota 6 milioni e 400 mila, superando gli stranieri che vivono stabilmente in Italia Nel 2024 l’emigrazione italiana ha raggiunto un nuovo massimo,...
spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...
simon-godfrey-agricoltura-unsplash

In Italia l’Agricoltura vale il 15% del PIL

Lo dice il rapporto ISMEA, secondo cui il settore primario genera un valore aggiunto di 44,4 miliardi L’economia agricola e agroalimentare italiana continua a rappresentare una delle colonne...