Il 2 aprile sapremo. Amazon svelerà i propri piani futuri in una conferenza stampa convocata per quella data dal la compagnia e-commerce, che dovrebbe vedere presente anche l’amministratore delegato Jeff Bezos. Come preannunciato, in quell’occasione saranno dati aggiornamenti sul mercato video . Amazon Tv e nuovi servizi in streaming saranno con ogni probabilità al centro dei progetti della società di Seattle : questi ultimi, secondo quanto riporta The Wall Street Journal, saranno ad accesso gratuito e finanziati tramite la pubblicità. Gli utenti che si doteranno del dispositivo televisivo di Amazon potranno fruire di video musicali e altri contenuti senza pagarne la visione, mentre show e film a noleggio via cloud (molti dei uali gratuiti, a differenza di quanto accade ora) dovrebbero arricchire il catalogo dei titoli già presenti sul sito del negozio. Amazon potrebbe così rivoluzionare il suo sistema di distribuzione dei contenuti in streaming , che sinora veniva offerto ai membri del servizio Prime per 99 dollari l’anno. La riorganizzazione punterebbe sugli investitori pubblicitari e sulla vendita del supporto tv della compagnia, dando accesso libero a molti dei filmati, con programmi originali e altri prodotti da terzi. L’ingresso della compagnia nel mercato televisivo online aizzerebbe la competizione del settore , dove si scontrerebbe con Google, che ha da poco lanciato il servizio Chromecast (del tutto simile), e Apple, da tempo attiva con la sua Tv e in fase di sviluppo del modello successivo, più articolato e interattivo. Trasformare il più grande sito di e-commerce del mondo in una potenza multimediale potrebbe chiudere il cerchio aperto anni fa da Bezos, che nell’ultimo anno ha investito 1 miliardo di dollari per acquisire contenuti e produrre serie originali. IN attesa di dare il via all’ oligarchia Amazon .
