Amazon uno, Apple zero. Il pallottoliere delle cause giudiziarie tra i colossi dell’hi-tech si aggiorna e segna un’importante vittoria per il più popolare sito di e-commerce al mondo, che alla corte di San Francisco ha vinto la battaglia con gli eredi di Steve Jobs che l’accusavano di pubblicità sleale . Da Cupertino avevano attaccato la compagnia di Seattle, colpevole a loro dire di aver utilizzato il termine App Store per il proprio negozio di applicazioni riservate ai dispositivi Android. App Store è anche il nome del marketplace Apple, ma secondo il giudice la dicitura è troppo generica (traduzione letterale ‘negozio di applicazioni’) per poterne rivendicare il diritto d’uso o l’associazione all’identità di un marchio. “Non ci sono prove del fatto che Amazon abbia espressamente o implicitamente comunicato che il suo App Store per Android possedesse le caratteristiche e le qualità che il pubblico si aspetta di avere dall’App Store di Apple” , si legge nella sentenza di assoluzione. Amazon sorride, i vertici della Mela ingoiano il rospo e preparano la prossima schermaglia.
Amazon vince il primo round contro Apple

Guarda anche: