Un libro già scritto, dalla prima all’ultima parola. Questa la sensazione che si ha guardando la nona edizione di Amici, giunta ieri alla terza puntata e conclusasi con la scontata eliminazione di Stefanino (squadra bianca). Sono i concorrenti i primi a esprimere disappunto per il canovaccio che conduttrice e professori si ostinano a seguire. Ieri sera gli autori hanno provato ad aggiustare il tiro dando nuovamente spazio all’aspetto reality del programm a: sono tornati gli rvm, tanto cari a capitan De Filippi e studiati ad arte per scatenare faide interne fra i giovani artisti in gara. La competizione più accesa è risultata essere quella fra Emma e Loredana, incoraggiata dagli sconclusionati commenti degli insegnanti. A questo improvviso cambiamento di rotta, che probabilmente incontrerà i favori del pubblico, si è aggiunto un abbassamento del livello generale delle esibizioni. La pressione e il timore di non sfruttare a pieno la possibilità a loro concessa sta schiacciando i concorrenti che, come abbiamo già sottolineato in passato, sanno il fatto loro ma non si sanno destreggiare fra le (più basse) dinamiche televisive. Si sono distinti il ballerino Rodrigo , così bravo da far pensare a una partecipazione finalizzata a un futuro inserimento nel team dei professionisti, e Stefanino , conscio come tutti del destino che lo attendeva e impegnato a lasciare un buon ricordo.
Amici: esce Stefanino e tornano gli rvm

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