Dopo avere resistito per oltre un anno, i colossi di internet fanno un passo avanti per tutelare la privacy degli utenti. Alcune società tra cui Apple, Microsoft, Amazon e Google stanno introducendo un pulsante sul browser per impedire di rendere rintracciabili i propri dati. La decisione segna un passaggio chiave nella battaglia per la privacy sul web. La Federal Trade Commission aveva invocato l’adozione del pulsante anti-tracciamento due anni fa e, a inizio 2011, la prima società ad adottarlo è stata Mozilla, seguita da Microsoft, Internet Explorer e Apple. Si aggiungerà presto all’elenco anche Google , che prevede l’i ntroduzione del pulsante su Chrome entro fine 2012.
Anche Google introduce il pulsate per la privacy

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