Il 22 febbraio gli scout di tutto il mondo celebrano il World Thinking Day, il giorno per riflettere sul senso dello scautismo e per rivolgere un pensiero agli altri scout del pianeta.
Tutti gli esploratori e guide oggi si ritrovano per fare giochi, cantare e festeggiare, in concomitanza con l’anniversario di nascita di Robert Baden-Powell, il fondatore, nel 1907, del movimento mondiale dello scautismo.
In Italia la più antica associazione scout è quella del Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani (C.N.G.E.I.), nata nell’ottobre del 1912 unificando sotto una unica sigla i vari esperimenti di scautismo che si stavano diffondendo nell’allora Regno d’Italia, ancora fortemente diviso tra potere politico dello Stato e quello religioso del Papato.
Fondato ufficialmente il 30 giugno 1913 da Carlo Giovanni Colombo, un medico torinese appassionato delle pratiche ginniche che aiutano i giovani a crescere sani, col sogno di dotare la nazione di giovani entusiasti e pronti di fronte a ogni necessità: in questa fratellanza dunque le scelte religiose, così come le differenze culturali e di stato sociale, sono confinate assolutamente nella sfera privata della vita di ogni scout e non possono essere elemento di divisione o di prevalenze di parti.
Durante la prima guerra mondiale gli esploratori e le esploratrici del CNGEI vengono impegnati a dare fin da subito una mano a casa e nello retrovie, acquistando così tanto prestigio e attenzione da ottenere già nel 1916, anche grazie all’intervento del Duca degli Abruzzi divenuto Presidente Onorario del Consiglio Nazionale del CNGEI, il Patrocinio del Re e lo status di Ente morale.
Soppresso tra il 1927 e il 1928 dal regime fascista, sopravvive in clandestinità. Solo alla caduta del regime fascista nel 1943, grazie all’incoraggiamento del Governo provvisorio alleato e alla collaborazione delle associazioni scout inglese e americana, riprende le sue attività.
Oggi lo scautismo in Italia vede protagonisti circa 200mila iscritti tra C.N.G.E.I. e AGESCI, l’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, nata nel 1974, dalla fusione di due preesistenti associazioni: l’ASCI (Associazione scouts cattolici italiani), aperta ai soli maschi e l’AGI (Associazione guide italiane), aperta alle sole femmine.