Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

15 Maggio 2014 | Attualità

Anche Le Monde dice addio a direttore

“In queste condizioni non mi è più possibile assicurare pienamente e serenamente la direzione del giornale” . È con queste parole che Natalie Nougayrede ha lasciato la direzione di Le Monde . In pieno conflitto con la redazione , la prima direttrice donna del prestigioso quotidiano francese non ha avuto altra scelta che gettare la spugna, neanche un anno e mezzo dopo la sua nomina.     “La volontà di certi membri di Le Monde di ridurre drasticamente le funzioni del direttore è incompatibile, per me, con la possibilità di portare avanti la mia m issione – ha spiegato in una nota alla redazione – Ciò indebolirà profondamente e a lungo termine la funzione. Gli attacchi diretti e personali nei confronti della direzione e del mio operato mi impediscono di portare avanti il piano di trasformazione concordato con gli azionisti e che necessita un ampio appoggio della redazione, nell’interesse del giornale”.     Appena alcuni giorni fa, due vicedirettori vicini alla Nougayrède avevano già dato le dimissioni. Nel frattempo, l’ormai ex direttrice aveva tentato di formare un nuovo staff, senza riuscire però a trovare alleati all’interno del giornale. Le sue funzioni dovrebbero essere rapidamente assunte da un sostituto, nell’attesa che venga nominato un nuovo direttore. Alla Nougayrede, eletta con ampi consensi nel marzo del 2013, sono rimproverati metodi di gestione ” rigidi ” e ” autarchici “. È accusata dai colleghi “non ascoltare nessuno” e  “di non saper prendere le decisioni urgenti”.

Guarda anche:

alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.

spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...