Non è un buon momento per la stampa francese, all’ insofferenza interna dei sindacati si aggiunge un monito della Corte europea dei diritti dell’uomo. La Francia è stata condannata per violazione della libertà d’espressione di due giornalisti, autori nel 1996 del libro “Le orecchie del Presidente”. Jerome Dupuis e Jean-Marie Pontaut, accusa la Corte di Strasburgo, sono stati ingiustamente condannati dalla giustizia francese. La Corte europea ha chiesto al governo transalpino di agire con “grande prudenza” nelle sanzioni per le violazioni del segreto dell’istruzione pubblica o del segreto professionale “dei giornalisti che partecipano a un dibattito pubblico e esercitano la loro missione di ‘cani da guardia’ della democrazia”. I due autori del libro erano stati accusati di aver ottenuto le loro informazioni in maniera illegale e si erano rifiutati di rivelare le loro fonti.
Anche l’Europa ammonisce la stampa francese

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