Gli Operatori Mobili Virtuali (Mvno) stanno diventando sempre più importanti nel mercato delle telecomunicazioni mobili in Europa. Questi operatori, che hanno fatto ingresso nel mercato pur non possedendo una rete mobile, comprendono compagnie di telecomunicazioni, aziende editoriali, catene di supermercati, banche, grandi catene di negozi e gruppi sociali. Una ricerca sullo sviluppo del settore di Frost & Sullivan ha evidenziato che gli utenti europei legati a questo tipo di soluzione si attesterebbero tra i 5000 e i 5 milioni e gli Mnvno a fine 2007 erano 355. In Italia il fenomeno è iniziato solo a giugno 2007, quando Coop e Carrefour hanno lanciato due servizi di telefonia mobile per i propri clienti. Nel novembre scorso, anche Poste Italiane si è fatta avanti con Poste Mobile che offre non soltanto servizi voci e messaggi, ma anche soluzioni di m-payment. BT Italia ha seguito a ruota lanciando, nel dicembre scorso, BT Mobile. Durante lo stesso mese 3 Italia e Astelit, un operatore mobile ucraino, hanno raggiunto un accordo per lanciare Life:), un Mvno che servirà i circa 200.000 cittadini ucraini che vivono in Italia. 3 Italia ha raggiunto un simile accordo con l’operatore filippino PLDT, ma il lancio del progetto sembra ritardare. Conad dovrebbe lanciare il suo Mvno alla fine di marzo seguito da Auchan e Autostrade alla fine di giugno. Nel caso di Autostrade si conosce già il nome del brand: Telepass Mobile. Durante la seconda meta’ del 2008, Tiscali e Fastweb dovrebbero entrare nella mischia e nuovi nomi potrebbero aggiungersi.
Anche l’Italia scopre il mercato degli operatori mobili virtuali

Guarda anche: