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7 Novembre 2022 | Attualità

Anche lo stress ha una giornata mondiale

Un problema che affligge 9 italiani su 10 ma che, forse, in pochi riconoscono e ammettono. Il 7 novembre è la Giornata internazionale per la consapevolezza dello stress, nell’ambito di un’intera settimana dedicata a questo disagio.

Un popolo di santi, navigatori, amanti del calcio… e stressati. Nove italiani su 10 sarebbero colpiti da stress: in diverse forme e in varie misure, certo, ma comunque si parla di numeri importanti, perché il problema riguarda sia adulti che bambini e non sempre si riesce a riconoscerlo in tempo e ad affrontarlo correttamente. I dati sono diffusi in occasione dell’International Stress Awareness Week (7-11 novembre) da Parentsmile, la prima piattaforma europea per il supporto e il benessere a domicilio di tutta la famiglia, e sembrano mettere in discussione lo stereotipo dell’Italiano sempre gioviale e spensierato.

Stress - Giornata mondiale e settimana della consapevolezza - 7-11 novembre 2022

Stress – Giornata mondiale e settimana della consapevolezza – 7-11 novembre 2022

Non tutto lo stress viene per nuocere

Bisogna innanzitutto distinguere tra disturbo acuto da stress e disturbo dell’adattamento, come precisa la dottoressa Giada Alberti, psicologa della piattaforma per l’Italia. Ognuno di noi, infatti, di fronte a un cambiamento di qualsiasi natura, attiva reazioni fisiologiche, emotive, cognitive e comportamentali, per poi ristabilire il proprio equilibrio nella maggior parte dei casi. Normalmente, spiega Alberti, “l’individuo riesce ad adattarsi all’ambiente e non sono presenti sintomi invalidanti; nel caso del disturbo acuto da stress, invece, l’individuo si affatica maggiormente e mette a dura prova la capacità di essere resiliente”. Si parla di disagio o di vera e propria patologia quando, trascorso un mese, il cambiamento non entra a far parte della normalità.

Più bisticci, più pasticci (con il cibo)

Uno dei contesti in cui lo stress si manifesta maggiormente è l’alimentazione. E così, nel Paese della Dieta Mediterranea, finisce che gran parte della popolazione mangia male per compensare arrabbiature, bisticci sul lavoro e questioni irrisolte. Secondo la più recente ricerca in merito svolta dall’Osservatorio Reale Mutua in collaborazione con Slow Food, 8 Italiani su 10 fanno scelte alimentari scorrette, con conseguenti malesseri quali gonfiore, bruciore di stomaco, nausea e pesantezza. Quando i nervi sono tesi anche il sonno ne risente, con conseguente insonnia, somatizzazioni e disturbi relazionali, comportamentali ed emotivi come irritabilità, aggressività, senso di distacco e distanza con le persone care.

Lo stress causa disturbi emotivi e comportamentali

Lo stress causa disturbi emotivi e comportamentali

Anche i ragazzi ne soffrono

I fattori di stress sono di varia natura, ma nei paesi più sviluppati dal punto di vista tecnologico ed economico tendenzialmente sono: denaro, lavoro e responsabilità familiari. Non si salvano nemmeno i più giovani, complici le rivoluzioni subite dalle dinamiche tradizionali della scuola e della socializzazione a causa della pandemia. Anche per questo gli esperti consigliano alle famiglie di mantenere il più possibile una routine giornaliera stabile e rassicurante, favorendo attività piacevoli e rilassanti come colorare, leggere e riposare. Lontani il più possibile dagli schermi, naturalmente.

di Daniela Faggion

Lo stress causa disturbi emotivi e comportamentali

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