L’acquisizione di DoubleClick da parte di Google non perde popolarità e non fa dormire sonni tranquilli alle autorità di controllo di mezzo mondo. Il congresso Usa ha pianificato un’indagine per verificare che l’affare da 3,1 miliardi di dollari non abbia un impatto negativo sulla privacy dei consumatori e sulla concorrenza del mercato della pubblicità online. In una lettera del 16 luglio la Federal Trade Commission ha parlato di “un crescente allarme circa le implicazioni per la privacy dei consumatori che potrebbero verificarsi in seguito al rapporto fra le due società, soprattutto se si uniscono”, manifestando perplessità che hanno toccato anche i vertici europei. “Mai prima di oggi una singola società ha avuto il potere, dal punto di vista tecnologico e di mercato, di controllare un numero così grande di informazioni riguardo alle abitudini degli internauti”, era stato l’attacco della Beuc nel tentativo, poi riuscito, di chiamare in causa la Commissione europea.
Ancora occhi puntati su Google-DoubleClick

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