E’ un bocconiano di lungo corso, ma anche un amico personale del premier Mario Monti, con cui ha condiviso gli anni di Bruxelles, Angelo Marcello Cardani, indicato dal Governo come nuovo presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che nei prossimi mesi dovrà gestire partite delicate come l’asta delle frequenze tv, la regolamentazione del copyright sul web e della nuova rete in fibra ottica e la questione dell’emendamento sull’ultimo miglio della rete di Telecom Italia. Dopo l’elezione da parte del Parlamento, tra le polemiche, dei quattro commissari dell’Agcom , ci vorrà ancora qualche giorno prima che Cardani approdi sulla poltrona che negli ultimi sette anni è stata di Corrado Calabrò: la nomina del presidente viene r atificata con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio, d’intesa con il ministro dello Sviluppo economico, previo parere delle commissioni parlamentari competenti.
Angelo Cardani sulla poltrona Agcom

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