Non solo contro governi e multinazionali, ma anche contro il lato oscuro della rete: Anonymous, il gruppo hacker più conosciuto, ha lanciato una nuova operazione, definita Darkne t e indirizzata specificatamente alla rete pedopornografica e ai suoi frequentatori. Il primo risultato è stata la rimozione di 40 siti appoggiati su un servizio di hosting denominato Freedom Hosting sul quale risiedeva, secondo gli Anonymous, uno dei più rilevanti materiali pedopornografici sulla rete anonima. Per dimostrare la serietà di tali intenzioni, oltre al crash, a detta di alcuni osservatori ottenuto con tecniche molto sofisticate, inedite in campagne precedenti, A nonymous ha deciso pubblicare su Pastebin 1.589 nomi di pedofili o presunti tali sottratti dalla rete.
Anonymous, pirati contro la pedopornografia

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