Un gruppo di Anonymous ha creato una piattaforma social che pesca musica da tutto il web. Si chiama Anoutune : gli utenti, che resteranno anonimi, potranno creare playlist e condividerle senza rischi. La storia di questa piattaforma sarebbe cominciata ben 6 anni fa, su un sito di incontro per hacker, dove alcuni Anonimi cominciarono a pensare come scalzare l’attuale modello di business dell’ industria discografica . Le idee hanno preso corpo solo lo scorso dicembre, quando uno del gruppo ha postato un link al sito. In un giorno si è formato il team e il 23 febbraio sono cominciati i lavori. La piattaforma ora funziona al 20% e la maggior parte delle canzoni vengono pescate da YouTube.
Anoutune, Anonymous si dà alla musica

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