Giulio Anselmi ha espresso, nel corso dell’ultimo Comitato di presidenza della Federazione editori, la volontà di lasciare la poltrona di presidente della Fieg alla scadenza del suo mandato, il prossimo 30 giugno. La decisione dipende dalle difficoltà della trattativa sul rinnovo del contratto dei giornalisti . La linea di mediazione promossa dal presidente non ha sin qui avuto il risultato sperato, così Anselmi, che appartiene alla categoria, ha preferito abbandonare la diatriba, lasciando scontenti gli editori, che si trovano a dover immediatamente eleggere un successore mentre impazza la crisi del settore, si fa più duro lo scontro con i giornalisti e si discute una nuova legge sul diritto d’autore con il governo Renzi. Anselmi rimarrà alla presidenza dell’Ansa e farà parte del gruppo che vaglierà le candidature per il suo successore. Nel frattempo, dal consiglio dei ministri si aprono spiragli per l’assegnazione del fondo straordinario per l’editoria 2014 (circa 50 milioni di euro), con le linee guida che dovrebbero essere presentate a breve.
Anselmi dice addio alla presidenza Fieg

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