Diventa un caso politico l’installazione di un’antenna di trasmissione nei pressi di una scuola di Roma. I cittadini del XII municipio si sono mobilitati e hanno chiesto al Municipio e all’Enasarco, proprietaria di un palazzo sul quale l’impianto sta per essere installato, di bloccare i lavori. Il caso diventa politico perché l’autorizzazione comunale è stata chiesta quando c’era la giunta Veltroni che non ha negato i permessi. E ora grazie al silenzio-assenso i lavori sono iniziati. L’impianto è alto una ventina di metri e si colloca sullo stabile di via Caterina Troiani 244. A protestare sono i residenti e i genitori di circa 400 bambini che frequentano la scuola paritaria Santa Chiara, retta da suore francescane, con classi che vanno dalla materna alla scuola media. L’antenna, spiegano alcuni dei cittadini, “dovrebbe trovarsi a non meno di 500 metri dalla scuola. Quel palazzo, invece dista appena qualche decina di metri”. Il dinamico deputato dell’Udc Luciano Ciocchetti si è subito mobilitato disegnando ombre e intrighi: “E’ ora di far luce sull’installazione sospetta di quell’antenna telefonica – ha detto l’Onorevole -. Bisogna assolutamente interrompere i lavori iniziati il 16 agosto, permettere cosi’ al XII Municipio di fare chiarezza sulle autorizzazioni, evitando disagi gravi a tutti gli abitanti della via, in particolare agli alunni della scuola Francescana Santa Chiara”. Una richiesta alla quale hanno risposto immediatamente Andrea De Priamo, presidente della commissione Ambiente del Comune di Roma, e Maurizio Cuoci, assessore all’Ambiente e Territorio del Municipio XII : “I cittadini del Municipio XII possono stare tranquilli del fatto che faremo di tutto per garantire la loro salute. Sono già in atto tutte le dovute verifiche circa la realizzazione dell’antenna di telefonia mobile in via Caterina Troiani. Domani mattina chiederemo immediatamente la sospensione dei lavori per dar corso a tutte le valutazioni del caso. Abbiamo infatti scoperto che l’autorizzazione a costruire il ripetitore è stata data, alla fine dello scorso anno, dal IX Dipartimento attraverso il meccanismo del silenzio assenso. Proprio a tutela dei cittadini, vogliamo capire quale sarà l’impatto ambientale e l’eventuale elettrosmog prodotto dall’impianto, soprattutto considerata la vicinanza con la scuola Santa Chiara”.
Antenna posta vicino ad asilo a Roma. Diventa caso politico

Guarda anche: