Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

5 Gennaio 2007 | Economia

Antitrust: sì alla vendita collettiva diritti calcio

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso l’indagine conoscitiva relativa al settore del calcio professionistico e che riguarda anche i diritti televisivi . L’Antitrust dice di sì alla “vendita centralizzata ma non imposta con legge e con nuovi criteri di mutualità per garantire un campionato di calcio più combattuto”. Dall’indagine emerge come “il regime di vendita e ripartizione dei diritti televisivi esistente in Italia abbia accentuato gli squilibri di tipo economico tra società maggiori e minori”. Per l’Antitrust il problema “consiste nell’inadeguatezza del vigente meccanismo di ripartizione delle risorse adottato in Italia”. L’Autorità ritiene che i “compiti di ripartizione dovrebbero essere attribuiti a un soggetto terzo, o quantomeno a un organismo indipendente che risponda alla Figc sulla falsariga della Co.Vi.Soc. al fine di garantire che la ripartizione delle risorse sia organizzata in modo da prevedere meccanismi di reinvestimento dei proventi a favore delle competizioni sportive considerate nel loro insieme, nonché a beneficio dell’intero settore calcistico”

Guarda anche:

Black Friday: per sette italiani su dieci una spesa di 268 euro

Secondo l’indagine di Confcommercio, il Black Friday quest’anno ha rappresentato una delle occasioni di shopping più rilevanti del 2025, per volume di spesa e per l'evoluzione delle modalità di...
market-pixifant

Aumenti record dei prezzi alimentari: in quattro anni +25%

Decisivo il ruolo della crisi energetica e degli eventi meteorologici. Gli alimenti freschi aumentati più di quelli trasformati Secondo l’analisi pubblicata dall’Istat sull’andamento dell’economia...
women-farmers-PatricioHurtado

Agricoltura, continua il divario salariale di genere

Alle lavoratrici italiane 1.800 euro in meno ogni anno rispetto ai colleghi uomini Le donne impiegate nei campi italiani continuano a guadagnare sensibilmente meno dei loro colleghi uomini e a...