Dopo la dismissione di Warner, Aol riqualifica la sua struttura e passa a una serie di tagli del proprio personale. La compagnia internet sta programmando circa 2.500 licenziamenti nei suoi diversi distaccamenti internazionali. A questi, si aggiungono i 100 posti di lavoro persi dal social network Bebo, di proprietà della società americana, e dai 4.500 tagli negli Usa, che saranno effettuati a dicembre.
Aol passa ai tagli su scala internazionale

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