Un nuovo capitolo si aggiunge ai più stravaganti rifiuti di App Store . Ora infatti arriva lo stop per le applicazioni dedicate a Steve Jobs . O, meglio, alle applicazioni che trattino il compianto ceo come unico protagonista. È quel che è successo a Quoth Steve . E’ una web app, ovvero un software che funziona all’interno di Safari o di qualsiasi altro browser, pensata per proporre all’utente una citazione di Steve Jobs al giorno. Un’iniziativa per appassionati sfegatati della Mela morsicata, un modo per celebrare il co-fondatore di Apple. Così come riportano i creatori alla redazione di CNet, la web app avrebbe dovuto affiancarsi a un software a tutti gli effetti, distribuito come di consueto su App Store. A quanto pare John Gill, uno dei creatori, si è visto sbattere la porta in faccia in quel di Cupertino. E non perché non si gradissero le citazioni del ceo, quanto perché Apple pare non ammetta applicazioni unicamente dedicate al suo guru. Il team di App Store ha infatti chiesto ai developer di modificare il software per includere altre citazioni di personaggi di spicco, del mondo dell’informatica e non, pena il negato accesso al negozio virtuale.
App Store blocca l’applicazione su Jobs

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