“Nonostante avessimo scritto al presidente della Repubblica, spiegando che quel filmato era stato taroccato, la televisione ha continuato a mandarlo in onda: ha agito con coscienza e malafede, danneggiando la polizia ”. Sono le parole pronunciate dal segretario generale del Sap Gianni Tonelli . Oggi il Sap è passato dalle parole ai fatti e ha presentato una denuncia per reiterata violazione del testo unico della radiotelevisione e un ricorso alla Commissione di Vigilanza Rai, all’Ordine dei Giornalisti, alle testate giornalistiche di Tg1, Tg2, Tg3 e alla Guardia di Finanza . Al centro della denuncia c’è il controverso filmato , registrato il 29 aprile scorso, che mostra alcuni agenti di polizia applaudire al congresso nazionale del Sindacato autonomo di polizia. In un primo momento si era detto che gli agenti stavano omaggiando i colleghi poliziotti condannati per la morte di Federico Aldrovandi , morto nel settembre 2005 durante un controllo di polizia a Ferrara. Ne era nato, comprensibilmente, un caso. Ma l’11 giugno il sindacato di polizia ha mostrato in una conferenza stampa, un video che dimostrerebbe l’uso falso delle immagini trasmesse: “I battimani in sala erano per un collega che raccontava le sue esperienze di servizio”, quello andato in onda era un “montaggio ingannevole, fatto ad arte e in malafede”.
Applausi ai poliziotti, il video è un falso

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