Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

18 Giugno 2014 | Economia

Apple cede il passo e patteggia sugli e-book

La class action degli utenti americani contro i prezzi dei libri digitali venduti nel negozio web di Apple ha avuto successo . La compagnia di Cupertino ha scelto la via del patteggiamento per chiudere la delicata vicenda legale aperta due anni fa con una denuncia per violazione della legge antitrust. La richiesta iniziale di risarcimento era di 840 milioni di dollari , ma l’accordo tra le parti è stato raggiunto su cifre più contenute, non svelate né dalla Mela né dai rappresentanti dell’accusa. Secondo i consumatori, il cartello degli e-book creato da Apple in combutta con i maggiori gruppi editoriali statunitensi ha fruttato incassi extra per 280 milioni di dollari: guadagni gonfiati da tariffe irragionevolmente alte. Il patteggiamento è condizionato al risultato dell’appello presentato dall’azienda per un ramo minore del processo (gestito separatamente), dopo che la Dipartimento di giustizia americana aveva confermato la violazione delle norme sul libero mercato. Se il ricorso dovesse andare a buon fine, Apple annullerebbe l’intesa con gli acquirenti; viceversa, il giudice dovrebbe convalidare l’accordo e determinare l’ammontare esatto del risarcimento. L’azione legale, cominciata nel 2012 dagli organi di giustizia federali , ha successivamente coinvolto 33 Stati dell’Unione, che hanno fatto causa alla compagnia. I singoli consumatori si sono invece riuniti in una class action per recuperare parte del denaro perduto. Oltre ad Apple sono coinvolte anche le case editrici Hachette Book Group, HarperCollins Publishers, Penguin Group, Macmillan e Simon & Schuster, che hanno già raggiunto un accordo con ammenda da 166 milioni di dollari.

Guarda anche:

Sigarette di provenienza illecita? Non è cosa da italiani

Dal “2* Rapporto sul commercio illecito nel settore tabacco e E-Cig" realizzato da Eurispes, in collaborazione con la Fondazione Osservatorio Agromafie, emerge che circa 2 sigarette su 100 in Italia...

Quanto costa l’Happy Hour agli italiani

Negli ultimi 12 mesi in Italia sono stati serviti oltre 850 milioni di aperitivi - di cui 580 milioni serali e circa 285 milioni pre pranzo - per una spesa complessiva di oltre 4,54 miliardi di...

Il turismo d’alta gamma ha prodotto il 4% del PIL italiano nel 2022

Nella classifica 2022 del turismo d’alta gamma europeo realizzata da Eccia (European cultural and creative industries alliance) l’Italia si piazza al 4° posto dopo Gran Bretagna, Francia e Spagna,...