L’ecosostenibilità dei prodotti tecnologici è sempre stato un obiettivo nella Silicon Valley, anche per la Apple . Ma il colosso di Cupertino ha cambiato rotta. P oche settimane fa l’azienda ha deciso di uscire dall’Electronic Product Enviromental Assessment Tool, ovvero l’ente governativo americano che rilascia le certificazioni green a computer, monitor e portatili , e di cui è stata un’importante sostenitrice fin dalla sua fondazione, nel 2003. Ma non solo: la decisione è retroattiva . Apple ha chiesto all’Epeat di eliminare il bollino verde da tutti i propri prodotti che lo avevano ottenuto in passato , ben 39 tra vecchi Macbook e Macbook Pro. Una richiesta, quella di Apple, arrivata alla fine di giugno senza preavviso e senza spiegazioni , che ha lasciato spiazzati i dirigenti dell’ente di certificazione. ” Hanno detto che la direzione in cui si sta sviluppando il loro nuovo design – ha dichiatato Robert Frisbee, ceo dell’Epeat, al Wall Street Journal – non è più compatibile con le nostre richieste. Erano sostenitori importanti e siamo delusi che non vogliano più certificare i loro prodotti con i nostri standard”. Dall’altra parte però c’è anche chi è pronto a scommettere che Apple lancerà a breve il proprio bollino verde di garanzia . O che consideri la sezione dedicata del proprio sito sufficiente a garantire ai suoi clienti affidabilità sulla natura ecologica dei suoi prodotti.
Apple è un po’ meno green

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