Guarda Spotify e impara. Apple segue il dettame e si prepara a lanciare iRadio , progettodi musica in streaming simile al più noto concorrente, che andrà a sfruttare ulteriormente lo sterminato catalogo e la popolarità di iTunes, negozio online della Mela che offre (tra gli altri) dischi e canzoni digitali. La casa di Cupertino sta concludendo gli accordi con le major discografiche , che vorrebbero il 10% dei guadagni su ogni brano riprodotto interamente. Negli ultimi giorni, Apple ha siglato un’intesa con Warner Music, ora si attende la conferma degli altri colossi musicali, così da arricchire la gamma di mp3 a disposizione dei futuri utenti. iRadio (il cui nome è al vaglio degli esperti marketing di Apple) sarà interamente votato alla modalità on demand , con gli iscritti in grado di scegliere i pezzi preferiti, ascoltarli gratuitamente e poi, eventualmente, scaricarli da iTunes per 99 centesimi. Il servizio sarà infarcito di pubblicità, vera fonte di guadagno per lo streaming ad accesso libero. La Mela conta così di ritornare leader di mercato, attirare nuovi inserzionisti e rilanciare le vendite – per altro sempre ottime – del suo negozio musicale.
