Dal 31 marzo 2025 e fino al 2027 la copia felsinea del capolavoro di Le Corbusier offrirà eventi, visite guidate, incontri e residenze artistiche
Si chiama “Esprit Nouveau Bologna 2025-2027” il progetto speciale promosso dal Comune di Bologna per celebrare il Padiglione de l’Esprit Nouveau che si trova nel quartiere fieristico del capoluogo emiliano e che omaggia, riproducendolo, l’edificio ideato da Le Corbusier e Pierre Jeanneret per l’Exposition International des Arts Décoratifs di Parigi del 1925, poi demolito.
Con il 2025, dunque si ricordano i 100 anni dall’opera originale, mentre nel 2027 si celebreranno i 50 anni della preziosa copia locale, inaugurata il 6 ottobre 1977 nell’area verde davanti alla zona fieristica di Bologna, in Piazza Costituzione 11. L’idea di ricostruire il padiglione a Bologna fu degli architetti Giuliano e Glauco Gresleri e di José Oubrerie, con la direzione artistica e l’alta sorveglianza di un pool di architetti e tecnici dalla Fondazione Le Corbusier di Parigi.
Il progetto comprende eventi, visite guidate, incontri e residenze artistiche e intende attirare idee da tutta la città, aprendo il Padiglione anche alle proposte e ai contributi del variegato sistema culturale e creativo di Bologna, con un avviso pubblico aperto tutto l’anno. Una sorta di “chiamata alle arti” – lo hanno definito la direttrice del Settore Cultura del Comune, Giorgia Boldrini e la delegata del sindaco alle Industrie Culturali e creative, Rosa Grimaldi – per “rendere questo spazio unico disponibile a tutti e restituirlo alla città in maniera continuativa”.
di Daniela Faggion