Apre oggi a Cannes la 46esima edizione di uno tra i più grandi mercati mondiali dell’audiovisivo internazionale: MipTv. Il numero dei partecipanti previsti è in calo del 15%, mentre gli espositori sono in calo del 7% (per un totale di 12 mila visitatori attesi e 1.540 società di esposizione). Le major internazionali del settore audiovisivo, nonostante la crisi, dovrebbero essere tutte presenti. Il mercato di film, cinema e vari format televisivi rischia di registrare un calo dei prezzi dal 20% al 35%, mentre quello delle serie registrerà un rialzo. Gli scioperi del 2008 di scenaristi e attori hanno ridotto la produzione di serie destinate al 2009, inoltre le indiscrezioni che riferiscono di un ipotetico arresto di produzione di serie come Fbi e Cold Case, fanno aumentare il valore del prodotto. Le grandi distribuzioni internazionali restano dunque ottimiste. Le convergenze tra web e piccolo schermo saranno tra i temi di maggiore rilevanza al MipTv. Ospite d’onore la Cina che, in rappresentanza del più vasto mercato audiovisivo, intende aprirsi agli accordi di coproduzione di programmi, ad esempio con il gigante FremantleMeda. Il Medio Oriente sarà rappresentato dalle sei televisioni pubbliche della Gulf cooperation (Emirati Arabi uniti, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Bahrein, Kuwait…), con una conferenza che illustrerà il paesaggio audiovisivo di questa regione del mondo, caratterizzata da un nascente mercato del numerico in forte crescita. La maggiore presenza di espositori proverrà da Regno Unito, Francia e Stati Uniti.
Apre oggi a Cannes il MipTv dell’audiovisivo

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