La battaglia contro la pirateria ha i suoi soldati più fedeli negli Stati Uniti. Dopo che il governo americano si è rivolto a Giappone ed Europa per sottoscrivere un accordo internazionale contro questo reato, ora anche le aziende scendono in campo. Un gruppo di compagnie che operano nel campo del media e delle tecnologia ha fondato Arts+Labs, per promuovere l’acquisto di canzoni, film e show televisivi su internet. All’iniziativa hanno preso parte sia creatori di contenuti sia società, tra cui AT&T, Cisco Systems, Microsoft, Viacom, Nbc Universal e il sindacato americano dei cantautori. Rick Carnes, presidente del sindacato dei cantautori e membro del consiglio del gruppo, durante una conferenza a Beverly Hills ha dichiarato: ” Mi piace molto di più questo approccio “. Arts+Labs è co-presieduta da Mike McCurry, addetto stampa di Bill Clinton quando era alla Casa Bianca, e Mark McKinnon , media advisor per la campagna presidenziale di John McCain. I responsabili di Arts+Labs hanno spiegato che il loro principale obiettivo sarà di educare i consumatori e di pubblicizzare le innovazioni introdotte dalle società multimediali e dagli internet provider per rendere più semplice il download di canzoni, film e show televisivi. L’industria musicale perde dodici miliardi e mezzo di euro all’anno a causa della pirateria e le canzoni scaricate illegalmente sono venti volte quelle scaricate legalmente. Sempre a causa del cybercrimine, gli studios cinematografici membri della Motion Picture Association of America hanno perso 2,3 miliardi di dollari solo nel 2005.
Arts+Labs contro la pirateria

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