Il black out dei server Aruba, che lo scorso 29 aprile ha causato lo spegnimento temporaneo di centinaia di migliaia di siti internet italiani, potrebbe non risolversi con la stizza degli utenti e le scuse a profusione della società aretina. Alcuni clienti stanno pensando a una class action contro i responsabili , quindi contro la stessa Aruba, per ottenere il risarcimento delle perdite subite a causa dell’inattività forzata dei propri portali. Le perdite dirivano principalmente dai mancati contatti e dal mancato introito dato dai banner e dagli spazi pubblicitari. Una parte dell’utenza, però, difende i gestori dei server andati a fuoco , attribuendo i disagi subiti a cause non prevedibili e non ritenendo per questo necessario un intervento del Codacons.
Aruba, qualcuno pensa a una class action

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