I risultati della prima puntata del ‘Grande Fratello 7’, partito ieri sera su Canale 5, rappresentano la classica situazione da bicchiere mezzo pieno. In termini assoluti, sei milioni e mezzo di spettatori con il 30,81% di share rappresentano un risultato ragguardevole in grado di soddisfare abbastanza i vertici di Mediaset e gli investitori pubblicitari. Poteva andare meglio? Probabilmente sì, considerando che la prima puntata del GF6 aveva catalizzato, nel gennaio 2006, l’attenzione di sette milioni e mezzo di fans (36% di share). Non ci sembra opportuno inglobare nell’analisi le altre edizioni, perché crediamo che un calo fisiologico sia naturale passato l’effetto novità e allargatosi a dismisura il parco dei reality dopo la prima avventura targata Taricone & Co. Ma il GF6 verrà invece considerato un termine di paragone abbastanza attendibile e, a Mediaset, dovranno lavorare con impegno per tenere alta l’attenzione del pubblico laddove è sempre più difficile inventare qualcosa di nuovo. Un esempio? La soluzione del doppio spazio (la casa elegante e la ‘discarica’ pronta ad accogliere gli eliminati all’insaputa dei ‘sopravvissuti’) ricorda un po’ troppo una felice intuizione de ‘L’isola dei famosi’. Passando alla controprogrammazione, Raiuno tiene botta bene con la collaudata fiction ‘Raccontami’ (6.113.000 spettatori), mentre su Raitre ‘Parla con me’ e Serena Dandini pagano dazio al GF perdendo un punto e mezzo di share rispetto alla prima puntata. Forse il reality dovrà guardarsi soprattutto dalla concorrenza in casa: se ‘C.S.I. – New York’ non perde seguito su Italia 1, meno prevedibile era il bottino di Retequattro che con l’ennesimo passaggio di “Lo chiamavano Trinità” vola sopra il 10% di share (ben oltre la media della rete in prima serata).
Ascolti tv: Grande Fratello nella norma, perde la Dandini

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