Nel giorno in cui si decide sulla sua estradizione in Svezia, Julian Assange torna a parlare delle carte in possesso di WikiLeaks, annunciando nuove pubblicazion i. Tra i documenti in procinto di essere resi pubblici anche alcuni file riguardanti l’Italia. In un’intervista al Tg3, il giornalista torna a ribadire il suo stato di pericolo ma anche di non voler rinunciare alla diffusione delle notizie in suo possesso, e promette rivelazioni sulla politica, l’economia e i casi di corruzione in Italia. Secondo Assange, Berlusconi ha usato “i propri sistemi per corrompere il sistema politico italiano” . Risposta sarcastica, invece, al ministro degli Esteri Franco Frattini, che l’ha definito ‘un terrorista’ “Il ministro degli Esteri italiano non so nemmeno come si chiami” Nell’intervista, Assange parla anche delle pressioni ricevute dagli Stati Uniti e degli sforzi governativi per bloccare il flusso dei finanziamenti verso WikiLeaks: “ Vogliono fermarci, ma non ci riusciranno, perché i nostri sostenitori aumentano […]. Continueremo a svelare retroscena oscuri e criminali della politica e dell’economia, e anche sull’Egitto abbiamo documentato gli abusi del regime di Mubarak”. Intanto, il sito prova a fare del movimentismo, invitando ufficialmente i propri sostenitori a intavolare discussioni e a promuovere l’attività di WikiLeaks a favore del diritto all’informazione. Una vera e propria cena globale fissata per il 9 febbraio : si parte alle 18,30 ora di Londra, per poi proseguire in tutto il mondo. Sensibilizzazione e raccolta fondi. La battaglia di Assange continua.
Assange combatte in tribunale e annuncia nuovi documenti sull’Italia

Guarda anche: