Il mercato italiano dell’Information technology si sta rialzando dopo i colpi della crisi economica dell’ultimo biennio. Nel 2010, il settore ha chiuso ancora in negativo, con la domanda in recessione dell’1,4% a 18,43 miliardi di euro, limitando però i danni rispetto al -8,1% del 2009 e ponendo le basi per un 2011 in cui gli analisti prospettano una crescita dell’1,3%. Questi i dati principe del rapporto Assinform-NetConsulting . Lo scorso anno ha risvegliato in particolare il comparto hardware (+2,8%), con i pc in salita del 15,7%, gli smartphone a quota 4 milioni di esemplari e i tablet capaci di vendere 428mila dispositivi. In generale, cresce la diffusione delle tecnologie, con gli accessi alla banda larga aumentati del 6,9% e il fatturato dei servizi internet salito del 7,4%. L’Italia si trova però a dover rincorrere una ripresa che negli altri paesi industrializzati è già cominciata: il mercato mondiale dell’It è cresciuto del 4,4% nel 2010, con gli Stati Uniti a fare da traino (+5,1%).
Assinform racconta la lieve ripresa dell’It

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