La Corte d’appello di Milano ribaltando la sentenza di primo grado del tribunale ha assolto tre manager di Google dall’accusa di violazione della privacy in relazione all’inserimento sul web di un video con bimbo down picchiato e deriso da compagni di scuola in un istituto di Torino. In primo grado i tre imputati erano stati condannati a sei mesi ciascuno per violazione della privacy e assolti dall’accusa di diffamazione. La Corte d’appello li ha assolti anche dal reato di violazione privacy confermando l’assoluzione per diffamazioni.
Assolti i manager Google per la privacy violata

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