La fase di apertura delle buste contenenti le offerte iniziali per la gara per l’assegnazione delle frequenze wimax si è conclusa con l’arrivo di 179 offerte finali valide per tutti i 35 diritti d’uso. È quanto ha reso noto il ministero, individuando nel 13 febbraio la data d’inizio dell’asta . “Allo stato attuale non vi sono aree per le quali sia stato possibile procedere all’assegnazione immediata dei diritti d’uso e quindi si procederà ovunque alla fase d’asta coi miglioramenti competitivi”, ha spiegato il ministero. “La riduzione del digital-divide e il diritto a internet veloce”, ha dichiarato il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, “sono fra gli obiettivi strategici dell’Italia per i prossimi anni, traguardo indispensabile perchè la diffusione della banda larga si affermi come il nuovo servizio universale del XXI secolo. Le frequenze WiMax saranno tra gli strumenti più efficaci per il raggiungimento di questo traguardo. L’interesse che si è manifestato per la gara, con offerte i niziali su tutti i lotti di frequenze, è un segnale incoraggiante per la fase successiva”. L’ammontare totale delle offerte migliori, pari all’introito della gara se l’intera procedura fosse terminata qui, è pari ad 49.800.000 euro.
Asta wimax da 179 offerte parte 13 febbraio

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