Non basta l’effetto iPhone a far quadrare i conti di At&t, che commercializza il melafonino negli Stati Uniti. Il gigante Usa delle telecomunicazioni ha registrato un calo dei profitti del 15% nel secondo trimestre dell’anno in corso. Nei tre mesi chiusi il 30 giugno 2009 l’utile netto è stato di 3,2 miliardi dai 3,8 miliardi, del secondo trimestre 2008, con l’utile per azione in calo a 0,54 dollari dagli 0,63 dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi sono scivolati a 30,73 miliardi dai 30,9 dello stesso periodo del 2008.
At&t in calo del 15%

Guarda anche: