Gli apprezzamenti del vice-ministro Paolo Romani ad Augusto Minzolini, i suoi attacchi a Tg3 e Parla con me, la sua delegittimazione di Rainews hanno suscitato reazioni nel mondo italiano della politica e dell’informazione.

Nonostante i risultati ottenuti da Sex & the City 2 siano tutt’altro che esaltanti, si pensa già a nuova pellicola basata sulle avventure delle quattro amiche newyorkesi. O meglio, sulle avventure della protagonista Carrie Bradshaw ai tempi del liceo.

Lentamente, Google conquista il mercato della navigazione web. Stando agli ultimi dati diffusi da NetApplications sull’utilizzo dei browser, Chrome (ideato e sviluppato a Mountain View) ha superato per la prima volta il 7% del market share.

Itv si appresta a lanciare una applicazione per i canali Itv 1 e 2, che proporranno in streaming su iPhone le partite dei Mondiali di calcio 2010. Il servizio esclude tutti quei programmi per cui il canale britannico non detiene i diritti di trasmissione online.

L’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha aperto account personali su Facebook e Twitter. Difficile dire se a gestire le pagine sia davvero il politico texano o semplicemente qualcuno dei suoi collaboratori, ma pare che Bush Jr. stia avendo un certo successo virtuale.

La bocca del lupo è stato insignito del Nastro d’Argento come miglior documentario. Il film di Pietro Marcello ha battuto la concorrenza di Sabina Guzzanti, in gara con Draquila, l’Italia che trema.

Non c’è pace in Viale Mazzini. L’intervento lampo di Silvio Berlusconi a Ballarò, martedì sera, ha riacceso le polemiche: “Date sondaggi fasulli! […] Non accetto che in una tv di Stato si dicano queste menzogne”, ha tuonato al telefono il premier senza concedere repliche.

Il gioco d’azzardo si conferma uno dei mercati più remunerativi della rete. La raccolta italiana del poker online nei primi 5 mesi del 2010 sfiora gli 1,4 miliardi di euro. Gli introiti di fine anno dovrebbero quindi superare i 3,5 miliardi.

Più che la diffusione, manca la consapevolezza. Questo il verdetto di uno studio promosso da Compuware e condotto da Idc sul rapporto tra aziende con più di mille dipendenti e servizi online.

Si è chiuso martedì 29 maggio il periodo di garanzia relativo a Primavera 2010 e, come tradizione vuole, a stappare lo champagne sono state sia Rai sia Mediaset.

Pare che Guillermo del Toro abbia lasciato la regia di The Hobbit, progetto firmato Mgm che inizialmente avrebbe dovuto essere girato in 3D. Il regista ha esternato alla stampa la sua frustrazione per la difficile situazione della casa produttrice.

“Non faccio trattative, voglio tornare a Rai 3”. Lo ha afferma l’ex direttore della terza rete Rai, Paolo Ruffini, reintegrato alla direzione dal giudice del lavoro del Tribunale di Roma dopo la rimozione di novembre.