Chi anteprima ferisce, di anteprima perisce. Bruno Vespa ha risposto ieri sera, durante l’apertura di Porta a Porta, alle accuse mossegli da Michele Santoro in occasione del suo recente monologo pre-Annozero.

Prince of Persia spodesta Robin Hood e vince la sfida tra block-buster hollywoodiani. Questo il responso principale dato dai botteghini italiani. La media più alta per sala, 2.842 euro, garantisce a The Final Destination il terzo gradino del podio e 961mila euro d’incasso.

Privacy e social network, una diatriba irrisolta. Così, dopo le accuse ricevute da utenti e governi di mezzo mondo, il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha pensato di blandire le contestazioni svelando le nuove politiche del sito a favore della sicurezza dei dati degli iscritti.

Al Jazeera ha annunciato la diffusione gratuita online di tutti i contenuti multimediali prodotti dal canale, nell’ambito di un’iniziativa a sostegno della libertà di informazione nel mondo arabo. A ufficializzare l’iniziativa del canale tv è stato Wadah Khanfar.

Lost è finito. A cinque anni e otto mesi dalla trasmissione del primo episodio ha chiuso definitivamente i battenti la serie culto prodotta da J.J. Abrams e scritta da Carlton Cuse e Damon Lindelof.

Il dominio internet Sex.com sta per essere messo all’asta. L’indirizzo web è in liquidazione a causa del fallimento di Escom, la società che ne detiene i diritti. Secondo gli analisti, potrebbe valere una piccola miniera d’oro.

Lega Calcio e Sky possono tirare un sospiro di sollievo: il Tribunale di Milano ha respinto il ricorso di Conto Tv in merito all’assegnazione dei diritti tv al network di Rupert Murdoch. Nelle casse di 20 squadre del campionato di calcio italiano entreranno dunque 1.149 milioni di euro.

Fine delle danze, con qualche sorpresa. L’edizione numero 63 del Festival del cinema di Cannes ha decretato i suoi vincitori domenica 23 maggio: tra questi spicca il sorridente Elio Germano, miglior attore protagonista per l’interpretazione ne La nostra vita.

Tutti contro tutti. Così ha deciso la giuria de La Pupa e il Secchione presieduta da Vittorio Sgarbi, spedendo in nomination alla fine della puntata di ieri tutte le coppie rimaste in gara.

La decisione di Maria Luisa Busi di lasciare la conduzione del Tg1 delle 20 è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in un ambiente, quello della testata dell’ammiraglia della Rai, già attanagliato da polemiche e malumori.

Dopo il Michele Santoro contro tutti di ieri sera, è la volta di tutti contro Michele Santoro. Il lungo monologo del giornalista in apertura di Annozero ha suscitato la reazioni dei soggetti chiamati in causa.

Maria Luisa Busi non è più disposta a ‘metterci la faccia’. La giornalista ha comunicato, con una lettera affissa nella bacheca della redazione, la sua rinuncia alla conduzione del Tg1.