Papi e Noemi impazzano sul web con Papi is Burning
Dopo centinaia di copertine patinate e non, interviste, dichiarazioni, fotomontaggi e smentite, Noemi e Papi si sono conquistati di diritto il loro tormentone estivo. Papi is Burning, ispirata a Frangetta. Milano is Burning dei Deboscio che ha fatto ballare gli italiani nell’estate del 2007, ha debuttato su YouTube da poche ore e sta già impazzando su blog, social-network e forum.
Agcom: Sky incassa più di Mediaset
La relazione annuale al Parlamento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, svela che Sky è ormai il secondo gruppo televisivo italiano per ricavi, dopo la Rai e prima di Mediaset, che scende al terzo posto.
Cina e Russia aderiscono a Icann
Cina e Russia entrano a far parte di Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), il governo globale del web. L’associazione, che sovrintende al funzionamento della rete e alla gestione dei domini, può ora contare sull’adesione di due dei mercati mondiali più affollati.
Antitrust multa Mediaset e Rai per pubblicità occulta
Sanzioni in vista per Mediaset e Rai. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con due distinti provvedimenti, ha infatti multato le due società per aver mandato in onda pubblicità occulta, rispettivamente nel corso delle trasmissioni Questa Domenica e Pomeriggio 5, e durante L’Isola dei famosi 6. Le sanzioni ammontano, complessivamente, a 440 mila euro.
Riflettori accesi sull’ultimo addio a Michael Jackson
Dal giorno della morte di Michael Jackson si sono sprecati i paragoni con avvenimenti e lutti capaci di ottenere la totale attenzione dei media. Quello che accadrà tra poche ore, in occasione della commemorazione pubblica che avrà luogo a Los Angeles, è tuttavia un evento unico e destinato a passare alla storia come spartiacque nella diffusione e fruizione di contenuti.
Current Tv manda in onda ‘La Minaccia’
Current Tv, il canale fondato dall’ex-vicepresidente americano Al Gore (canale Sky 120) ha annunciato che, a settembre, manderà in onda il film inchiesta La Minaccia, incentrato sulla discussa figura del presidente venezuelano Hugo Chavez. Il network, che dopo polemiche durate anni è riuscito a divulgare in Italia Citizen Berlusconi.
Facebook guadagnerà miliardi di dollari nei prossimi cinque anni
Facebook sembra aver trovato il bandolo della matassa, in termini di fatturato. Stando alle dichiarazioni Mark Andreessen, che siede nel consiglio di amministrazione del gruppo, il sito potrebbe guadagnare diversi miliardi di dollari nei prossimi cinque anni.
Transformers 2 sempre primo al botteghino
Transformers 2 resta il film più visto nelle sale cinematografiche italiane. Il colosso action-fantasy americano ha incassato, nello scorso fine settimana, poco meno di un milione di euro. Nessuna delle new entry, oltre alle vecchie uscite, è infatti riuscita ad ottenere quanto la pellicola diretta da Michael Bay.
Sony Ericsson lancia in Francia uno store online
Sony Ericsson ha scelto il mercato francese per testare il lancio di un store online, che proponga in rete una linea di oggetti e accessori legati al marchio. Gli internauti transalpini potranno effettuare acquisti sul portale http://shop.sonyericsson.com/fr e, se la loro risposta dovesse risultare interessante per le entrate del gruppo, il servizio sarà esteso anche ad altri paesi.
Rai, nomine rinviate e ascolti in calo per Tg1
Niente nomine, almeno nei prossimi giorni, in casa Rai. E’ stato il presidente Paolo Garimberti a ribadirlo: “Questa settimana non facciamo nomine, per evitare dibattiti accesi in politica. Abbiamo ritenuto preferibile il rinvio di una settimana”
Scontri in Cina, il governo blocca internet
Ieri hanno perso la vita 140 persone e ne sono rimaste ferite più di 800 a causa dei disordini verificatisi nello Xinjiang, regione dell’estremo occidente della Cina. La reazione immediata del governo asiatico, che ha ricondotto l’accaduto a un complotto da parte dei separatisti musulmani, è stata quella di bloccare l’accesso alla rete nella regione.
Decreto Alfano: il 14 luglio la protesta corre anche sul web
Anche la rete sceglie la via del silenzio per protestare contro il decreto Alfano. Il 14 luglio, giornata scelta dai giornalisti per manifestare il loro dissenso nei confronti della proposta di legge sulle intercettazioni, sarà caratterizzato dalla presenza di un banner di protesta sui blog che sottoscriveranno l’iniziativa.
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