Una ricerca di comScore ha rilevato che il 75% degli internauti statunitensi guarda una media di 158 minuti di video online al mese. Ad aggiudicarsi le preferenze di questo settore di pubblico sono i siti di Google, trascinati dal pluripremiato YouTube.

I network televisivi spagnoli bisticciano sulle quote di pubblicità nei programmi. Il broadcaster pubblico TVE e i canali privati locali discutono dei prezzi di vendita delle inserzioni, con questi ultimi che accusano la tv pubblica di vendere la pubblicità almeno al 4,6% in meno della media.

Vendite record per l’ultimo libro della saga. Il web sta procurando più di un grattacapo all’autrice e alle case editrici del libro: svelato il finale dai fan con largo anticipo.

I due colossi MySpace e Microsoft si sono legati sul fronte cinese per pubblicare un canale Msn nel paese. La community di MySpace sta inanellando successi da una parte all’altra del pianeta ma in Cina procede ancora lentamente nell’affiliazione di nuovi utenti, dopo il suo debutto risalente ad aprile di quest’anno.

Rtl Television ha siglato un accordo con Nbc Universal International Television per i diritti in Germania di film come “Miami Vice” e show televisivi come la serie “Psych”. Fra gli altri titoli presenti nel pacchetto figurano “The Fast and the Furious: Tokio Drift”, “Io, te e Dupree” e “Nanny McPhee”. I dettagli finanziari dell’accordo non sono stati resi noti.

Una ricerca di eMarketer ha rilevato che quest’anno la spesa pubblicitaria legata ai contenuti video online ha raggiunto quota 775 milioni di dollari. Si tratta di un tasso di crescita dell’89% rispetto all’anno precedente e della progressione anno su anno più sensibile mai registrata.

Gli operatori via cavo sono alla ricerca di ulteriori guadagni dai clienti residenziali abbonati a servizi tv. Quattro le applicazioni più promettenti: telefonia vocale, traffico dati a banda larga, server message block e pubblicità. L’analista Abi Research si aspetta che nel 2007 il mercato fatturi 170 miliardi di dollari nel mondo.

La Rai non ha mai ricevuto un’offerta da parte della Fiat per trasmettere la presentazione della nuova 500 e, anzi, quando ha chiesto se poteva farlo, ha avuto una risposta negativa da parte dei vertici del Lingotto, secondo quanto ha affermato il direttore generale di Viale Mazzini, Claudio Cappon, in commissione di Vigilanza, rispondendo a una domanda del presidente Mario Landolfi.

Il numero uno della Bbc, Mark Thompson, è sceso in campo per condurre l’emittente fuori dalla bufera che l’ha travolta negli ultimi mesi. Dopo il controverso documentario sulla Regina e la multa imposta dall’Ofcom per le irregolarità durante il quiz “Blue Peter”, l’emittente britannica ha ritenuto necessario rivedere qualche aspetto della sua linea editoriale.

Il numero degli internauti cinesi ha toccato quota 162 milioni alla fine di giugno, secondo quanto reso noto dal centro di informazione sulla rete in Cina. La crescita nei primi sei mesi dell’anno è per ora pari a quella registrata in tutto il 2006.

Non ha fatto in tempo a sistemarsi sulla sua nuova poltrona che Clemente J. Mimun deve già fronteggiare la prima polemica. Il Tg5 diretto da Mimun ha mandato in onda un servizio sulla perizia relativa alla vicenda dei bambini di Rignano Flaminio la sera prima della consegna ufficiale.

TgMed, servizio televisivo realizzato dall’area multimediale dell’Ansa e dalla redazione AnsaMed, è disponibile sul portale ansa.it. Il telegiornale dura sette minuti e avrà una frequenza bisettimanale in arabo e italiano su temi concernenti il Mediterraneo.